Coliboaia, da una banale grotta della Romania è diventata, pochi anni fa, uno dei luoghi più interessanti della Terra. Questo avviene dopo che diversi speleologi rumeni hanno fatto una scoperta favolosa in questa grotta, trovatosi nel distretto di Bihor.
Che cosa hanno trovato nella grotta Coliboaia? Diversi disegni rupestri, i quali, secondo gli esperti, rappresentano le prime manifestazioni dell’uomo, insieme a quelli trovati nella Grotta Chauvet, in Francia. I disegni, chiamati anche i dipinti neri, sono stati scoperti nel 2009.
In totale, nella grotta Coliboaia sono state trovate 14 dipinti raffiguranti animali come il bisonte, cavallo, felini, teste d’orso o rinoceronti pelosi, e alcune incisioni, tutto ciò realizzato con il carbone. I disegni rupestri sono la prova evidente che su queste terre hanno vissuto gli uomini preistorici.
"E' una scoperta unica nell’Europa centrale e orientale, ma anche nel mondo. I disegni scoperti sono molto vecchi che risalgono a 32.000 - 36.000 anni fa. La Grotta Coliboaia viene collocata attraverso queste scoperte accanto delle culture paleolitiche occidentale dell'Europa", ha dichiarato Viorel Lascu, presidente della Federazione romena di Speleologia, secondo la rivista Historia.
La Grotta Coliboaia ha un valore inestimabile
La Grotta Coliboaia si trova nel Parco Nazionale Apuseni, nella valle Sighiştelului, ed è considerata una delle grotte più importanti della Romania, ma anche in tutto il mondo.
La grotta ha una lunghezza di circa 750 metri ed è attraversata da un fiume sotterraneo, motivo per cui questa grotta non è facilmente percorribile. Per raggiungere la stanza che ospita i disegni rupestri si deve percorrere una parte del percorso sotto acqua.
La Grotta Coliboaia è protetta e non è aperta al pubblico. Tuttavia, i turisti che arrivano nel Parco Nazionale degli Apuseni possono visitare altre grotte affascinanti, come Măgura o Drăcoaia. Foto: Financiarul