Dal 2008 la Romania è legata al programma dell'UNESCO sulla tutela, la conservazione e la trasmissione del patrimonio culturale immateriale. In questo contesto, 43 romeni, artigiani, bardi, cantanti, musicisti, ballerini sparsi in tutto il paese, hanno ricevuto il titolo di “Tesori Umani Viventi”.
Questi sono dei maestri di grande valore culturale preoccupati di preservare e promuovere le arti ei mestieri tradizionali. Essi rappresentano dei modelli per le loro comunità, sono rispettati e ammirati non solo per le loro abilità artigianali, ma anche per la loro determinazione nella preservazione, promozione e trasmissione alle generazioni future.
Il 9 novembre 2015, il Presidente romeno Klaus Johannis in occasione della premiazione con la medaglia "Merito Culturale" i 37 artigiani dichiarati "Tesori Umani Viventi", ha dichiarato: "Sono felice e come Presidente della Romania, sono orgoglioso che il nostro paese ha ancora riserve di tradizioni e artigianato culturale. Le ceramiche di Hurez, la Doina e il Căluş, il “colind” e spero che presto, altre tradizioni siano il contributo del nostro spazio di cultura e civiltà per il tesoro universale. Voi siete i nostri tesori viventi ed i tesori dell’umanità ".
Il Ministero della Cultura insieme con alla Commissione Nazionale per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale assieme al Museo Nazionale del Villaggio "Dimitrie Gusti" hanno organizzato il "Gala dei Tesori Umani Viventi" per l’assegnazione dei titoli per gli anni 2014-2015.
"Un evento progettato per evidenziare il lavoro degli artigiani dedicati, a coloro che con fatica e passione, hanno dedicato la propria vita nel tramandare da padre in figlio i segreti dei mestieri, i quali le hanno promosso sia al livello nazionale sia internazionale contribuendo così al rafforzamento dell'immagine della Romania all'estero.", secondo gli organizzatori.
Noi tutti dovremmo essere orgogliosi di questo "tesoro", che non è solo nostro, ma del mondo intero. Queste persone ci aiutano a ritrovarci e a mantenere la nostra identità ed i valori riportati per millenni. Queste persone sono i nostri genitori, nonni e bisnonni, che tramandano la dote ancestrale, e noi abbiamo l'obbligo di preservarlo e di insegnare alle generazioni future, senza cambiare niente.
Informazioni e foto: www.presidency.ro; www.muzeul-satului.ro