La "Măiastra" nasce da una nota leggenda popolare rumena, in cui il Principe Azzurro è guidato dalla maiastra al castello del bosco dove la bellissima della leggenda era chiusa. La maiastra non è un uccello qualsiasi, ma lei è la regina degli uccelli di un regno magico e quindi, è il simbolo della liberazione, della vittoria e della gioia.
Constantin Brancusi ha scolpito la "Măiastra" in 29 varianti tra gli anni 1910-1944 e ciò riflette il ruolo centrale nella sua preoccupazione per riprodurre "l’essenza del volo" in una forma statica perfettamente equilibrato. E' una passione che tende alla perfezione e riflette l'aspirazione di Brancusi alla trascendenza e alla spiritualità.
Le sculture della serie la "Măiastra" ha un livello di stilizzazione e di sintesi dei dettagli che differiscono da un lavoro a un altro, il cui profilo passa attraverso una graduale estensione arrivando ai limiti della sfida delle leggi di resistenza del marmo, fino a raggiungere la perfezione di un simbolo.
Appassionato del volo, Brancusi sognava scultura l’ascensa della scultura oltre la terra, verso una liberazione eterna. Inizialmente, utilizzata come fonte d’ispirazione, l’arte popolare romena e anche il folklore, ma con ogni nuova versione si allontana progressivamente dall’immaginario folclorico conturando progressivamente la visione stilizzata.
Brancusi presenta la sua scultura la "Măiastra" al fianco della "Sleeping Muse" e la "Miss Pogany" al pubblico americano alla Mostra Internazionale d'Arte Moderna di New York nel 1913. In America, "il poeta delle forme tagliate" ed i suoi lavori sono stati altamente valutati, in particolare le sculture della famosa serie" Măiastra ".
Nel 2005, a un'asta in America, l'opera di Brancusi la "Măiastra" è stata venduta per la somma esorbitante di 27,5 milioni di dollari.
Molti progetti del ciclo degli uccelli monumentale non sono stati realizzati, come quella che la volva nella parte superiore della colonna senza fine o nella piazzetta di fronte all’edificio di Rockefeller, e tante altre.
Bibliografia:
1. Mircea Deac, Constantin Brâncuși, Ed. Meridiane, București, 1966.