La leggenda narra che, in tempi remoti, sulle cime delle montagne di Buzău, c’era un "paese del Sole", governato da un vecchio re saggio, che si chiamava Luana, da cui anche il nome di Paese di Luana. Qui sono stati trovati diversi insediamenti rupestri, scavati nelle rocce modellate dalle acque che scorrono e numerose rocce con forme strane, alcune discoide, che assomigliano ad astronavi, alcune con aspetto e forma zoomorfa o antropomorfa.
Dal punto di vista scientifico, i trovanţi sono gruppi di pietre, che si radunano e si cementano tra loro grazie ad un legante carbonatico. Cambiano forma a ogni 1200 anni, periodo in cui crescono alcuni centimetri, una crescita che si realizza dal centro verso l'esterno.
Le persone della zona le chiamano "pietre vive", perché secondo loro esse crescono, possono cambiare luogo e forma, e si moltiplicano pure. Così, dopo forti piogge, nascono dei sassolini, che si nutrono di sabbia e crescono nel tempo.
Molte leggende parlano di queste pietre, della loro origine divina o dalla loro provenienza da un altro mondo.
Gli abitanti del posto dicono che esse portano prosperità e fortuna, cosicché alle loro porte c’è un trovante che fa da guardia. Si dice che i trovanţi cambiano posto, si staccano dalla terra e saltano in un altro luogo.
Il più grande dei trovanţi, "babele", come la gente del posto li chiamano, si trovano sulla cima della montagne e possono essere ammirate dal centro del paese.
Al di là delle leggende e dei racconti, alcuni ricercatori, archeologi, paleontologi, filosofi e mistici arrivano con vari ipotesi: i trovanţi potrebbero significare il passaggio dal regno minerale al regno vegetale, che avrebbero origine divina o extraterrestre, che sarebbero artefatti o fossili di piante o animali, enormi uova di dinosauro, o animali preistorici pietrificati.
Gli antichi mistici e filosofi ammettevano che le pietre sono cariche di un'energia speciale, che possono interferire con l'energia umana. Nel passato, ma anche nei giorni odierni, essi sono utilizzati in varie terapie basate sullo scambio d’energia. Le pietre avrebbero la memoria più antica sulla Terra, essendo testimoni della formazione del pianeta Terra.
Forse queste "pietre vive", creature curiose e ancora non decifrate, potrebbero essere la chiave per tutti gli eventi strani e dei misteri che ricoprono la zona delle montagne di Buzău, dai tempi remoti fino ad oggi.
Fonti & foto:
www.romaniamegalitica.blogspot.ro/2010/10/trovantii-din-buzau-trovantii-din.html
www.drumliber.ro/babele-de-la-ulmet-trovantii-din-bozioru