Sulla strada per Cheia, vicino a Ploiesti, da qualche parte sulla riva sinistra del fiume Teleajen, si trova il monastero Zamfira - un angolo di paradiso, un'oasi di tranquillità, introspezione e riverenza. Qui, troviamo l'unica chiesa del paese che ha l'unico affresco realizzato dal famoso pittore romeno, Nicolae Grigorescu.
Sugli inizi dell'insediamento monastico ci raccontano gli scritti della prima chiesa eretta qui, che risalgono l periodo tra il 1721 e il 1743, del sovrano Nicolae Mavrocordat sulla richiesta di Zamfira Apostoli, la vedova di Manoil Apostoli, un ricco mercante dell'epoca e un uomo di fiducia di Constantin Brâncoveanu, che fu ucciso dai turchi.
A metà del XIX secolo, durante il periodo del metropolita Nifon, qui è stata eretta una nuova chiesa e diverse celle del monastero, mentre la vecchia chiesa, distrutta dai terremoti del 1802 e del 1838, è stata ricostruita.
Una chiesa unica, un affresco di grande valore artistico e spirituale
In soli due anni (1856-1857), il pittore Nicolae Grigorescu, di soli 18 anni, aiutato dal fratello Gheorghe Grigorescu, finisce l'intero affresco della grande chiesa, dipingendo nell'olio l'iconostasi e un epitaffio.
Anche se, nel 1904, il metropolita Ghenadie Petrescu ordina la copertura della pittura murale con un altro dipinto a tempera (di Toma Vinilescu), nel 1950 dopo che è stata lavata la tempera, il grande lavoro di Grigorescu ritorna alla luce.
Questo dipinto è stato oggetto di numerosi restauri. L'ultimo ed il più importante è stato realizzato tra il 1986 e il 1989 dal pittore restauratore Chiriac Ion, che ha rimosso tutte le porzioni che coprivano il dipinto originale di Grigorescu.
I santi raffigurati dal grande pittore sembrano persone semplici, contadine, popolane con sguardi caldi, acuti o lacrimanti; gente semplice, trasformata in santi, con volti trasfigurati dalla fede che veniva dal loro cuore.
La chiesa è un vero gioiello architettonico con un immenso valore spirituale e artistico che merita di essere visitato ed apprezzato.
Fonti / foto:
https: //ro.wikipedia.org