Re Carol I, il primo re di Romania, indirizzò una lettera al Primo Ministro Lascăr Catargiu, il 3 maggio 1892, esprimendo il suo desiderio di creare uno spazio per una biblioteca nazionale dedicata ai giovani studenti universitari. I piani di costruzione furono elaborati dall'architetto Paul Gottereau, già nel 1891 e la prima pietra fu posta alla presenza del re il 15 agosto 1891. La costruzione dell'edificio è durata due anni, a cui si sono aggiunti altri due anni per lavori di finitura e attrezzature.
Dal punto di vista architettonico si possono notare le linee raffinate caratteristiche dello stile Luigi XVI, ma senza eccessi decorativi, gli unici dettagli esterni sono quelli che rappresentano ornamenti vegetali. Il design degli interni ed i mobili portati dall'estero sono caratterizzati da una raffinatezza simile.
Nel 1900, Re Carol I decise di ampliare l'edificio, aggiungendo un nuovo corpo, secondo i progetti dello stesso architetto, Paul Gottereau, il nuovo edificio fu messo in servizio nel 1914.
Spiru Haret, l'allora ministro della Pubblica Istruzione, considerava l'edificio "la più bella istituzione culturale del paese". La figlia di Vasile Alecsandri, Maria Bogdan, ha confessato nel 1920 di questo spazio: "Un regalo regale fatto da un re di grande intelligenza, che ha saputo raccogliere una parte della nazione attorno a idee e interessi superiori a quelli della politica eterna".
La biblioteca era collocata al piano superiore, mentre al piano terra, secondo il volere del Re, c'erano negozi in affitto che fornivano una rendita costante, necessaria al buon funzionamento dell'istituzione.
Dopo il 1990, l'edificio è stato riabilitato per riparare i danni causati durante la Rivoluzione del 1989 ed un nuovo edificio moderno è stato aggiunto per completare il vecchio edificio in perfetta armonia.
Da maggio 2006, la biblioteca si chiama Biblioteca dell'Università Centrale Carol I.
Un luogo nobilitato da storia, cultura e bellezza, un luogo di pace e lettura, da visitare e ammirare.
Fonti:
http://www.romaniaregala.ro/atitudini/palatul-fundatiei-universitare-carol-i/