Che cosa potrebbe essere più pittoresco di un viaggio in un treno a vapore attraverso le foreste incontaminate della Transilvania? Così potrebbe suonare qualsiasi campagna di turismo destinata a promuovere la Mocănița e attrarre una varietà di visitatori. Tale avviso può suscitare l'interesse di coloro che sono appassionati della natura, ma anche gli appassionati di storia; coloro che sono interessati d’ingegneria, e anche le famiglie con i bambini.
In sostanza, la Mocănița è un simbolo che unisce una serie di attributi della Romania e soprattutto della Transilvania. Essa rappresenta un ritorno nel tempo e una fuga dalla vita di tutti i giorni. Tali opportunità stanno diventando sempre più apprezzate al livello internazionale, cosicché la reinvenzione della Mocănița per il turismo è una mossa logica, tanto più che l'uso pratico del treno forestiere è stato cancellato dai progressi tecnologici nel campo.
Gli investitori abili e in qualche modo legati a questo simbolo nazionale sono riusciti gradualmente a ricreare alcuni tragitti percorsi tradizionalmente da questo treno forestiero. L'ultimo di questi sarà inaugurato nell'estate del 2017 su un tragitto di circa 23 chilometri tra Lunca Arieşului e Baia de Arieş. La ristrutturazione del tragitto non è un compito facile perché i binari sono danneggiati quasi completamente, alcune parti sono scomparse de tutto, mentre le locomotive a vapore sono difficili da trovare. Tuttavia, sia questo progetto sia i precedenti, potrebbero hanno potuto avere successo grazie al supporto delle comunità locali, che si sono offerti di contribuire volontariamente per la realizzazione dei progetti.
Con il loro aiuto è stati rifatti o sono stati creati da zero sette percorsi di Mocăniță, destinati solo ad uno scopo turistico e che riscuotono un grande successo. La porzione tra Lunca Arieşului e Baia de Arieş sarebbe l’ottavo percorso di Mocăniță nel nostro paese ed anche il più lungo. La posta in gioco è molto alta, perché il successo e della Mocăniță significa in realtà anche la prosperità delle comunità circostanti.
Fonti:
http://www.cffviseu.com/content/ro/photo-tour