Romania ha segnato la storia mondiale del petrolio

 Nel 1938, la pubblicazione "The Science of Petroleum" (Oxford University Press), attesta il fatto che la Romania è stata il primo paese al mondo che ufficialmente ha registrato una produzione di petrolio (275 tonnellate nel 1857). I paesi che gli hanno seguito sono stati: gli Stati Uniti (1859), l'Italia (1860), il Canada (1862), la Russia (1863).

Dopo il 1900, la Romania è diventata il primo paese al mondo che esportava benzina e il più grande produttore di petrolio dell’Europa. Nel 1914, esistevano 104 compagnie petrolifere costituite in Romania. Nel 1937, la Romania era sul 7 ° posto nel mondo circa le riserve mondiali di petrolio.

Ci sono stati più eventi che hanno fatto diventare la Romania come un partecipante importante alla storia mondiale del petrolio. La prima piattaforma petrolifera commerciale nel mondo, è stato registrato a Lucăceşti (Bacău), sempre qui, nel 1840, sono stati costruiti i primi impianti di raffinazione del petrolio greggio. In pratica erano delle semplici ufficine artigianali, molto rudimentale attrezzate, che usavano un metodo simile alla distillazione dell’alcol, in caldaie contadine.

La prima raffineria al mondo, che praticava la distillazione industriale, è stata costruita vicino a Ploiesti, nel 1856. La "fabbrica di gas" di Marin Mehedinţeanu, come veniva chiamata, aveva attrezzature rudimentali, però è stato un passo importante nella storia del petrolio mondiale. Le caldaie di distillazione dei scisti bituminosi sono stati ordinati alla società Moltrecht in Germania. Il petrolio così ottenuto, incolore ed inodore, era destinato all’illuminazione. Utilizzando lampade con stoppini, la fiamma ottenuta in seguito alla combustione del gas ottenuti, dava una luce costante, sia in intensità che forma, bruciava senza fumo e senza lasciare cenere o altri composti resinosi.

Il 1 aprile 1857 mille lampade con stoppini luminavano le strade della capitale, dando alla città una luce migliore di quella data da candele, ma anche un aspetto romantico. Bucarest diventa così la prima città al mondo con l’illuminazione pubblica a petrolio. In questo modo è nata una nuova professione, ovvero il "lampionaio", e cioè, coloro che dovevano accendere e spegnere le luci, pulire il vetro, abbinare lo stoppino, sorvegliare il corretto funzionamento dei lampioni.

Nel 1904, a Câmpina, è stata fondata la prima scuola di “mastro di sonda” al mondo, a cui ci si aggiunge anche la scuola di “mastro raffinatore”. I mastri formati qui, sono stato richiesto anche all'estero, essendo molto apprezzati per l'alto livello di formazione e professionalità.