Situato sul sito del monastero "San Costantino ed Elena" - fondata dal principe Constantin Serban Basarab (1654-1658) – il complesso patriarcale, composto dalla Cattedrale Patriarcale, il Palazzo Patriarcale ed il Residenza Patriarcale, contribuiscono ad arricchire il patrimonio architettonico di Bucarest.
La Cattedrale Patriarcale è stata costruito secondo il modello architettonico della chiesa del monastero di Curtea de Arges. Un vero capolavoro, composto dall’altare e navata, e con un pronao sovradimensionato, sorretto da colonne in pietra, con notevoli capitelli scolpiti e dorati. All'esterno, una cintura di pietra definisce due registri architettonici.
Nell’atrio, sopra la porta d'ingresso, si trova l'icona dei Santi Costantino ed Elena, dipinto nel 1665. Il dipinto murale corrente, nella moda bizantina, è stata realizzata da Dimitrie Belizarie, tra gli anni 1932-1935, sovrapposta a due strati di dipinti vecchi. L'iconostasi è decorata con una scultura dorata in filigrana. La cattedrale ospita le reliquie di San Dimitrie Nuovo (patrono di Bucarest), posto in un reliquiario d'argento.
La Residenza Patriarcale è stata originariamente una prioria, sviluppata ulteriormente come residenza metropolitana (nel 1668) e poi come residenza patriarcale (1925). L'elemento più prezioso della residenza è la cappella. L'eleganza delle proporzioni, il valore della pittura ben conservata, la bellezza della composizione decorativa e la maestria con la quale è stato lavorato il legno traforato e dorato, definiscono l’unicità della sua arte e architettura. La cappella ospita le reliquie di San Giovanni Bocca d’oro, chiuse in contenitore d'argento, poste in una bara di quercia intagliata. Esse sono state donate alla Patriarchia Romena da Piovanelli Silvano, cardinale di Firenze.
Il Palazzo Patriarcale è stato costruito nei primi anni del secolo XX dall'architetto Dimitrie Maimarolu. La facciata del palazzo, decorato con pilastri disposti su due livelli, è tata realizzata in stile neoclassico, con un piano terra e un peristilio imponente di 6 colonne ioniche, raggruppati a due. La cupola dell'edificio, simile dell'Ateneo Romeno è prevista di una lanterna, formando l'asse compositiva dell'edificio.
Il complesso patriarcale, è un bellissimo edificio della preghiera e di pellegrinaggio per i credenti, ma altrettanto attraente per i turisti che vengono a Bucarest, che desiderano di arricchirsi di cultura, spiritualità ed emozioni.